ingresso libero
sabato 8 gennaio 2011 ore 20:45
chiesa Ss. Trinità - Bassano del Grappa
Nel corso della serata verranno raccolti fondi per sostenere i progetti attivi in: Brasile, Bangladesh, Palestina e Mozambico.
Vi aspettiamo numerosi!

"Questo messaggio lo dedichiamo ai folli. A tutti coloro che vedono le cose in modo diverso. Potete citarli. Essere in disaccordo con loro. Potete glorificarli o denigrarli, ma l'unica cosa che non potete fare è ignorarli. Perchè riescono a cambiare le cose. E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo il genio. Perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero."
Per tutti coloro che hanno già letto "Cosa fa volare i palloncini?" o che semplicemente sono incuriositi, vi aspetta "Pane Burro e Zucchero. La merenda dell'anima", secondo libro appena uscito di Emiliana Marcolongo.
Come con l'altro, se siete interessati ad acquistarlo scrivetemi che ho un po' di copie!
Con l'acquisto del libro si andrà a sostenere parzialmente i progetti attivi in Mozambico.
Carissimo gruppo de “La renna”,
prima di tutto spero di trovarvi un buona salute.
Tornando a noi dico che nostro signore gesù cristo sta sempre al nostro lato affinchè ci troviamo in buona salute.
Sono io, Timoteo, padre di tre figli, studente nella undicesima classe di una scuola a Mafambisse.
Vi ringrazio molto per il corso di elettricista che mi permetterà di aumentare le mie conoscenze.
Vivo con mia mamma Lidia Coutinho Maquita e non ho un lavoro.
Vi ringrazio ancora e non vi dimenticherò.
I nomi dei miei figli sono: Bemvinda, Lidia e Francisco, quello di mia moglie Luciana Josè Jorge.
Grazie,
Timoteo Francisco Pedro
Beira, Mozambico, 11/06/2010
Agli amici de “La renna”
Spero che mentre sto scrivendo questa lettera stiate tutti bene, assieme ai vostri famigliari.
Io qui sto bene al di là di alcune difficoltà nella vita di tutti i giorni che ho cercato di superare.
Vi ringrazio ancora una volta per il vostro sostegno.
Ora devo lottare per ricambiare il vostro aiuto.
Comincerò il corso di fabbro già il 12 luglio e son certo che sarò un buon alunno.
Grazie ancora dal fondo del mio cuore.
Quando comincerò a lavorare mi piacerebbe venirvi a conoscere lì in Italia.
Wach
Cari amici de “La renna”,
mi chiamo Luis Filipe Cacareio, ho 19 anni, sono orfano e vivo con mia sorella Marta di 14 anni, mia moglie mio figlio.
Innanzitutto vi saluto a gran voce dicendovi buon giorno!
Di salute sto bene, e con me la mia famiglia.
Vi scrivo questa breve lettera per ringraziarvi di avermi permesso di immatricolarmi al corso di meccanico che durerà un anno.
Vi mando un forte abbraccio anche da parte della mia famiglia.
Vi ringrazio per tutto e che Dio vi benedica.
5 giugno 2010
Ecco le prime 4 lettere degli studenti che grazie al ricavato del 2010 stanno frequentando alcuni corsi professionali e la relativa traduzione.
Mafambisse, 1 giugno 2010
Cari amici de “La renna”
innanzitutto mi auguro con questa lettera di trovarvi in buone condizioni di salute.
Mi chiamo Quelecha Ernesto Tiro, sono nata il 14 maggio del 1986 a Mafambisse, in provincia di Sofala e sono madre di Mariana.
L'appoggio che ho da voi ricevuto mi aiuta molto nella vita quotidiana.
Mariana attualmente frequenta la 5^ classe e mostra molto interesse per lo studio nonostante le difficoltà che incontra giorno per giorno.
Io, sua madre, ho studiato fino alla 10^ classe e ora voglio fare il corso di informatica per arricchire il mio curriculum e le mie conoscenze dato che è una professione che aiuta molto la donna nel lavoro.
Quando terminerò il corso voglio che il nostro legame continui perchè si è creata una bella amicizia tra noi.
Tanti saluti a tutti voi e buon successo nella vita di tutti i giorni.
Dio ci unisce per sempre.
Da Quelecha Ernesto Tiro, Mafambisse, Beira - Mozambico
Cari amici de “La renna”
sono Pedro Botao residente in Mozambico.
È con grande entusiasmo che vi scrivo queste poche righe e vi saluto ad alta voce.
Sono un giovane di 19 anni, orfano e vivo con i miei 3 fratellini più piccoli.
Vi scrivo per ringraziarvi per aver alleggerito le difficoltà che incontro da quando sono orfano e per avermi permesso di immatricolarmi al corso per muratore.
Per finire vi mando i miei più cordiali saluti.
Pedro Botao
Beira – Mozambico, 6 giugno 2010
Beira 5 giugno 2010
Cari amici de “La renna”,
mi chiamo Pascoa Charles Domingos, ho 22 anni, sono orfana e vivo con i miei zii da 15 anni.
In primo luogo desidero sapere la vostra salute.
Tornando a me, sto bene grazie a Dio.
Vi scrivo queste poche righe per ringraziarvi per avermi permesso di frequentare il corso di segretaria iniziato due mesi fa e che finirà ad agosto.
Vi ringrazio dal profondo del mio cuore e giuro che a fine corso vi mostrerò il diploma.
I miei saluti,
Pascoa Charles Domingos
Mozambico, Beira, 17 giugno 2010
In primo luogo desidero sapere la vostra salute, cari amici de “La renna”.
Qui noi stiamo bene, grazie al nostro padre celeste.
Voglio ringraziarvi per la vostra bontà e simpatia nell'avermi permesso di frequentare il corso di informatica che sta andando molto bene.
Sto frequentando il livello medio e nel primo trimestre sono riuscito a superare tutte le difficoltà.
Vi ringrazio ancora una volta e ringrazio tanto le suore orsoline per quello che hanno fatto fin'ora in Mozambico.
Inoltre, sempre grazie a loro, posso dire di aver imparato anche a parlare e scrivere bene l'inglese.
Spero di ricevere presto una vostra lettera.
Josè Abilio Molinho
Col ricavato di questo 2010 abbiamo scelto di sostenere alcuni giovani con determinati corsi professionali, convinti che la formazione sia una chance per tentare un futuro diverso da quello che nel contesto mozambicano sembra già prefissato.
Pascoa (corso per segretaria): orfana, vive con gli zii. Lo zio, alquanto maschilista, impedisce sia a Pascoa che alla moglie di continuare gli studi. Pascoa ha terminato gli studi di base e ha tentato l'esame di ammissione all'università ma senza esito positivo. Abbiamo pensato di darle una mano con il corso di Segretariato, vedendo le sue capacità e la sua forza di volontà nel cercare alternative che possano assicurarle un futuro. Pascoa sogna intanto di poter continuare i suoi studi universitari un giorno.
Quelecha (corso di informatica): orfana, ragazza madre, è cresciuta con la nonna. Un'amore prematuro la porta a rimanere in cinta di Mariana, sua figlia, oggi, una bella bambina di 11 anni. Vive in Mafambisse in un ambiente rurale. Mamma Quelecha continua i suoi studi serali stando sempre alla ricerca di un lavoro che le possa permettere di mantenersi con la sua bambina senza sempre pesare sulle spalle della nonna, una camponesa. Ha lavorato come insegnante, per un anno, in un progetto di alfabetizzazione per donne, poi, per un tempo in uno zuccherificio che ha dovuto lasciare in quanto non riusciva a coordinare il tempo scuola-lavoro essendo un lavoro molto pesante e duro. La scelta non è stata facile, ma senza scuola e studio anche il domani sará alquanto incerto, per cui ha preferito optare per lo studio. A gennaio dell'anno scorso ha fatto un esame di ammissione per un corso di professori ma non è stata ammessa, per cui ora continua la scuola e se tutto va bene quest'anno farà la maturità. Quelecha, intanto, sogna qualcosa di diverso per sé, qualcosa di nuovo per la sua vita e mentre farà il corso di computer per una maggiore professionalità e incontrare un lavoro, continua a custodire nel cassetto del suo cuore un sogno: diventare un'insegnate o un'infermiera
Luis (corso per meccanico): orfano, vive con la moglie e la figlia, più una sorella di 14 anni, sieropositiva in una stanzetta di un metro e mezzo quadrato. Ha una salute abbastanza gracile, soffrendo di asma. Ha sempre sognato di fare il meccanico per guadagnarsi la vita, ma non avendo possibilità, fa dei lavoretti saltuari ora qui, ora lì, per poter concludere gli studi e mantenere la famigliola che si è trovato sulle spalle. Ma grazie a Dio, a differenza di molti altri che abbandonano la ragazza, si è preso cura di loro, nonostante le tante difficoltà. Luis possiamo definirlo un ragazzo molto buono e responsabile che ha imparato a gestire la sua vita molto presto dopo aver perso i genitori e essere restato solo con la sorellina, a quel tempo di soli 9 anni e sieropositiva.
Pedro (corso per muratore): orfano, vive con tre suoi fratelli più piccoli di lui. Tenta di sbarcare il lunario facendo lavoretti saltuari e di qualsiasi genere: cercare e trasportare sabbia o pietre per le costruzioni di case, manovale, aiutante, elettricista di un fratello maggiore già sposato, ect...Il suo sogno era fare l'elettricista, ma per scriversi al corso uno dei requisiti era la decima classe che Pedro purtroppo non ha, avendo dovuto abbandonare i suoi studi molto presto per mancanza di risorse economiche. Quindi ha preferito optare per il corso di muratore essendo entrato a far parte dell'equipa del progetto case. Pedro nonostante la sua giovane età è un giovane molto responsabile, serio, puntuale e fedele nel lavoro, per cui abbiamo voluto premiarlo dandogli una mano a colorare di sogni il suo futuro.
Timoteo: corso per elettricista